La terapia di gruppo risulta particolarmente utile nel favorire un sostegno e una rapida individuazione - attraverso i meccanismi di identificazione con l’Altro - di vissuti, emozioni, dinamiche relazionali e, di conseguenza, di risorse evolutive.
Al contempo, la presenza di un maggior numero di individui riduce la percezione di solitudine e impotenza dati dal disagio e genera un’alleanza e un sostegno che risultano fortemente propulsivi nell’affrontare ciò che altrimenti verrebbe percepito come insuperabile.
L’esperienza del gruppo risulta molto protettiva e arricchente e ciò permette, soprattutto nelle situazioni in cui i vissuti relazionali sono risultati fallimentari, la sperimentazione di scambi umani rispettosi delle sensibilità personali.
Questo approccio, come emerso dall’attività dell’Ambulatorio per la Dipendenza da Internet del Policlinico A. Gemelli di Roma (Responsabile Prof. FedericoTonioni), appare significativamente trasformativo anche in quegli adolescenti che hanno manifestato l’esigenza di un ritiro sociale e una difficoltà nell’affrontare le sfide del mondo.